Fotovoltaico
Un impianto fotovoltaico produce energia elettrica utilizzando la radiazione solare attraverso i moduli fotovoltaici dei pannelli solari.
Si dividono principalmente in: impianti “a isola”, connessi ad alcune reti di distribuzione, sfruttando direttamente sul posto l’energia elettrica prodotta e accumulata; impianti “connessi in rete”, connessi cioè a una rete elettrica di distribuzione esistente e gestita da terzi.
Impianti a isola
I loro principali componenti sono: campo fotovoltaico, deputato a raccogliere energia mediante moduli fotovoltaici
batteria di accumulo, che conserva la carica elettrica; demotica gestionale, una centralina che può commutare automaticamente l’energia tra varie fonti rinnovabili; regolatore di carica, che stabilizza e gestisce l’energia raccolta; inverter che converte tensione continua in uscita dal pannello.
Impianti in rete
Sono gli impianti già serviti dalla rete nazionale, ma che immettono in rete tutta o parte della produzione elettrica risultante dai loro stessi impianti.
I loro principali componenti sono: campo fotovoltaico, deputato a raccogliere energia mediante moduli fotovoltaici; cavi di connessione, che devono essere adeguatamente resistenti alle temperature; quadro di campo, costituito da eventuali diodi di blocco a protezione; inverter che stabilizza l’energia raccolta; quadro di interfaccia, che si interfaccia appunto con la rete elettrica.
Eolico
L’energia meccanica del vento, che rappresenta una fonte di energia pulita e rinnovabile
in passato trovava la sua massima applicazione nel settore nautico e alimentava il meccanismo a pale dei mulini a vento, da cui deriverebbero i moderni impianti eolici.
Un impianto eolico è un insieme di aerogeneratori localizzati in un territorio delimitato e interconnessi tra loro che producono energia elettrica sfruttando proprio l’energia del vento.
I loro principali componenti sono: campo fotovoltaico, deputato a raccogliere energia mediante moduli fotovoltaici; cavi di connessione, che devono essere adeguatamente resistenti alle temperature; quadro di campo, costituito da eventuali diodi di blocco a protezione; inverter che stabilizza l’energia raccolta; quadro di interfaccia, che si interfaccia appunto con la rete elettrica.
Geotermico
Attraverso lo sfruttamento del calore sotto la superficie terrestre, gli impianti geotermici permettono di riscaldare o rinfrescare gli ambienti.
Avvengono così due cicli distinti:
- ciclo di riscaldamento: l’acqua fredda contenuta nella serpentina assorbirà il calore riscaldandosi e fornendo energia termica
- ciclo di raffreddamento: la serpentina che contiene acqua calda viene raffreddata fornendo acquarefrigurata per il condizionamento
Biomasse
Una centrale a biomasse è un tipo di centrale elettrica che utilizza l’energia rinnovabile ricavabile dalle biomasse estraendola attraverso diverse tecniche.
La biomassa consiste in componenti organici (vegetali e animali) ottenuti principalmente dalla raccolta e dalla lavorazione delle colture agricole e forestali.
La conversione energetica della biomassa può avvenire in centrali termoelettriche o in piccoli impianti secondo diverse modalità.
Solare termico
Un impianto solare termico consente di ridurre notevolmente i conti energetici
per produrre l’acqua calda sia per uso sanitario sia per il riscaldamento.
Sono dispositivi che permettono di catturare l’energia solare, immagazzinarla e usarla nelle maniere più svariate, in particolare ai fini del riscaldamento dell’acqua corrente in sostituzione delle caldaie alimentate tramite gas naturale.